Nel cuore del Portogallo con i bimbi: la regione centrale

Obidos serale

Il Portogallo con i bimbi non è solo Lisbona e i suoi dintorni, ma anche verdi paesaggi in collina e borghi pittoreschi ricchi di storia.

Le regioni centrali dell’Estremadura e del Rebatejo sono comprese tra Porto e Lisbona.

Si estendono tra le coste dell’Oceano Atlantico e l’entroterra portoghese divise dal fiume Tejo.

Questi due territori, rappresentano la zona più ricca di monumenti, cittadine caratteristiche, valli verdeggianti, scogliere a picco sull’oceano, villaggi di pescatori, antichi monasteri e chiese ricche di fascino.

Per questo abbiamo scelto la cittadina di Alcobaça come base di partenza per esplorare il Portogallo con i bimbi.

Abbiamo cercato di creare un itinerario in modo da scoprire il Portogallo più autentico, quello fatto di storie e leggende.

Prima di scoprire tutti questi luoghi del nostro tour abbiamo cercato di raccontare qualche storia del posto ai bambini in modo da incuriosirli prima della visita.

Ad ogni località abbiamo dato un aggettivo per identificarla ed è stato veramente bello scoprire con i bambini questi paesaggi splendidi pieni di tradizioni.

Nazaré: l’immensità dell’oceano

Nazarè in Portogallo con i bimbi

La nostra prima tappa alla scoperta della regione dell’Estremadura nel Portogallo centrale è stata la pittoresca cittadina di Nazaré.

Questa piccola località costiera , affacciata sull’Oceano Atlantico, è famosa in tutto il mondo per le sue onde giganti che possono raggiungere anche i 30 metri di altezza.

La città di Nazaré si distingue per la parte che si estende lungo la spiaggia di sabbia e quella più antica sul promontorio che dall’altro sovrasta l’intera zona.

La visita più suggestiva di Nazaré è quella che si può ammirare sul promontorio O Sitio, un enorme spuntone a picco sul mare.

Lo si può raggiungere oltre che a piedi o in auto anche con una spettacolare funivia che si arrampica sulla parete rocciosa.

Noi abbiamo seguito le indicazioni e abbiamo raggiunto e parcheggiato l’auto nella piazza principale del promontorio.

Sarà che era di mattina presto, sarà che siamo arrivati nel mese di marzo, in un periodo di poco turismo, ma ci siamo trovati noi e i nostri bambini, da soli, ad ammirare l’oceano.

La vista panoramica sulla baia è stupenda, si può vedere la spiaggia a forma di mezzaluna, i tetti rossi delle case del paese, ma soprattutto l’immensità dell’oceano.

Osservare la maestosità dell’oceano, come sottofondo il rumore delle onde e i versi dei gabbiani è stato uno dei più bei momenti del nostro viaggio in Portogallo con i bimbi.

Oltre che a godere della veduta panoramica sul promontorio O Sitio nella piazza si possono visitare la chiesa più antica del paese di Nossa Senhora da Nazaré e la cappella Ermida da Memória.

La minuscola cappella che si trova al limite del promontorio ricorda il miracolo compiuto dalla Madonna impedendo che il cavallo di un nobile precipitasse dallo strapiombo.

Un impronta di ferro di cavallo, lasciata sul belvedere, testimonia l’evento come narrato dalla leggenda.

Una simpatica storia che abbiamo raccontato ai bambini durante la visita.

Sul lato nord del promontorio si estende Praia do Norte, la selvaggia spiaggia amatissima dagli appassionati di surf estremo dove si vedono onde da record.

Portogallo con i bimbi: i luoghi della storia

Anche se viaggiamo con i bambini non perdiamo mai l’occasione, quando visitiamo un paese nuovo, di conoscere la sua storia e le sue usanze.

Monastero di Tomar

E’ per questo che abbiamo deciso, nel nostro viaggio in Portogallo con i bimbi di comprendere anche l’itinerario dei monasteri di Alcobaça, Batalha, Fatima.

Tutti questi monasteri sono famose mete di pellegrinaggio e, indipendentemente dal credo di ognuno di noi, sono opere architettoniche di grande valore.

Come nostra abitudine, anche in questo viaggio, abbiamo cercato di visitare con i bimbi delle opere d’arte (qui le nostre idee per visitare i musei e non solo con i bimbi), magari intervallando la visita con qualche aneddoto e storia del luogo.

Alcobaça

Il nostro giro inizia con Alcobaça, un paesino dove al centro della grande piazza si estende il monastero De Santa Maria.

Ci colpisce subito la grandezza e l’austerità di questo monastero medievale inserito dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità.

Al suo interno si trova la chiesa a tantissime navate che custodisce la tomba di una coppia di nobili che, morti atrocemente in nome dell’amore, vengono definiti i Romeo e Giulietta portoghesi.

Il monastero si compone di numerose sale dei monaci.

La preferita del nostro bimbo è stata la cucina, dove al centro è situato un enorme camino. A lato, poi, si trova una grande vasca, una sorta di canale artificiale che convogliava l’acqua del fiume Alcoa e permetteva ai monaci di avere sempre il pesce fresco.

All’uscita del monastero, ai lati della piazza, si trovano diverse pasticcerie dove poter fare una pausa con i bimbi.

Vi consigliamo di fermarvi a gustare i dolci eccezionali alla Cafeteria Dom Pedro, piena di azulejos e oggetti d’epoca.

Durante il nostro viaggio in Portogallo con i bimbi questo grazioso paese è stata la nostra base, qui puoi leggere il nostro itinerario.

Batalha

Dopo circa 20 minuti da Alcobaça si arriva a Batalha, dove nel centro del paese sorge lo splendido Convento de Santa Maria da Vitoria.

Le sue facciate in pietra color ocra mostrano la magnificenza di questo monastero che si inserisce tra i beni patrimonio dell’Unesco.

Il monastero è stato costruito per commemorare la vittoria delle truppe portoghesi contro il predominio castigliano e per realizzarlo sono stati impegnati ben due secoli.

Batalha significa proprio battaglia e questo monumento, con al centro della piazza il generale che guidò l’esercito vittorioso, vuole celebrare la sovranità del Portogallo.

Il monastero, oltre ad essere una meraviglia architettonica, è di grande importanza storica e militare per il Paese.

Tra le belle sale interne spicca quella del “capitolare” dove due soldati stanno di guardia alla tomba del milite ignoto morto nella Prima guerra mondiale.

Portogallo con i bimbi: la visita di Fatima

Fatima Bimbi Viaggiatori

La prossima tappa è Fatima, la località dove ogni anno una moltitudine di pellegrini giungono per visitare il Santuario.

La basilica di color bianco candido svetta nella grande piazza e come tutti i luoghi religiosi la sua visita ha un fascino particolare.

Ai nostri bimbi abbiamo raccontato la storia di questi piccoli pastorelli e il nostro Tommy ora la chiama la “chiesa dei bambini”.

Tomar: l’antico regno dei templari

Nel nostro viaggio in Portogallo con i bimbi non potevamo non visitare la città dei cavalieri.

Se si passeggia per le viuzze del centro storico di Tomar tutto racconta delle leggende dei templari.

Tomar è una graziosa cittadina dell’entroterra del Portogallo centrale.

Appena si arriva svetta su una collina un altro monumento patrimonio dell’Unesco il Convento do Cristo, un imponente fortezza appartenente all’Ordine dei cavalieri.

Parcheggiamo la nostra macchina lungo Avenida Marquês, una via che costeggia il corso del fiume Nabão che bagna Tomar.

Al di là del fiume si trova un bellissimo parco ombreggiato da alcuni salici e al suo ingresso si trova un vecchio mulino ad acqua in legno ancora funzionante.

E’ un posto molto rilassante, dove i portoghesi passeggiano lungo le rive del fiume e si possono ammirare dei bei scorci di questa tranquilla città.

Passeggiando verso Praça da Republica, la piazza principale, lungo le stradine di ciottoli, si incontrano diversi vecchie case, negozietti e localini.

Vi consigliamo di fermarvi in una delle cafeterie per gustare le “Fatias de Tomar”, delle dolcissime fette di pane bagnate in uno sciroppo di zucchero che i nostri bimbi hanno adorato.

Molto suggestive sono anche le decorazioni a forma di scacchiera nella piazza di Tomar dove da un lato si scorge, dall’alto della collina, l’imponente fortezza dei templari e dall’altro la piccola chiesa di São João Baptista.

A parte la visita al santuario di Fatima che è gratuita, per gli altri tre monasteri è previsto un biglietto cumulativo di euro 15, che si può acquistare alla cassa del primo monastero che si visita.

E’ possibile recarsi nei monumenti in giorni separati, visto che il biglietto ha validità di parecchi mesi.

Obidos: un incantevole borgo da visitare in Portogallo con i bimbi

Obidos per noi è stata una vera scoperta nel nostro viaggio in Portogallo con i bimbi.

Già passando dall’autostrada che porta a Lisbona si scorge questo borgo in collina racchiuso fra antiche mura.

Noi abbiamo fatto una passeggiata di sera al ritorno da Lisbona.

Obidos è una cittadina medievale molto affascinante con le vie acciottolate, le case bianche dipinte di ocra e azzurro abbellite da fiori.

Siamo arrivati durante il Festival del Cioccolato.

Una manifestazione che si tiene nel borgo ogni anno nel mese di marzo dove per le vie si celebra appunto il cioccolato con ricette particolari e forme stravaganti.

E’ stata una sorpresa passeggiare tra le viuzze di questo pittoresco borgo e gustarci questa festa.

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